Quando si fissa binocularmente un oggetto non sempre le immagini dei due occhi si formano sui due punti retinici corrispondenti, pur rimanendo entro l'area di Panum.

Questi piccoli disallineamenti, sono chiamati "Disparità di Fissazione" e vengono catalogati con i nomi di ortodisparità, esodisparità ed exodisparità per il piano orizzontale e iperdisparità destra o sinistra per il piano verticale. La carta per la disparità di fissazione del Dr. Wesson (Wesson card) è stata ideata per realizzare una stima veloce, affidabile e clinicamente accurata di alcuni importanti parametri relativi alla disparità di fissazione.
La disparità di fissazione sembra rappresentare un meccanismo di compensazione tra la disparità fusionale o di vergenza e la sua relazione con la sottostante postura forica.
Il punto di neutralità rappresenta solo il valore di foria associata, non la disparità di fissazione; la disparità di fissazione viene misurata in minuti d’arco, mentre la foria associata si misura in diottrie prismatiche.
La rotazione della card di 90° in senso orario permette anche la misurazione della disparità di fissazione verticale.
Una delle caratteristiche più interessanti della Wesson card consiste nella possibilità di tracciare un grafico con la curva delle vergenze forzate, quindi una curva della disparità di fissazione. E’ una misura di facile esecuzione, che richiede 10 minuti e può fornire informazioni attendibili circa il sistema visivo prima di istituire un programma di training visivo o dopo l'esecuzione del training stesso; inoltre può dare utili informazioni relativamente all’impatto delle lenti sul sistema visivo. Questo piccolo oggetto permette anche la Misurazione del Lag Accomodativo (metodo MEM): sulla cartolina sono state aggiunte quattro righe di parole e alcuni disegni così mentre il soggetto legge le parole o identifica i disegni con il retinoscopio è possibile valutare se la direzione del riflesso retinico è concorde oppure contraria al movimento del retinoscopio stesso.